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Escursione Lago di Sorapiss come arrivare

Punti salienti
  • Passo Tre Croci
  • Sentiero 215
  • Rifugio Vendelli
  • Lago di Sorapiss
  • Il Dito di Dio
  • Informazioni utili
  • Domande e Risposte

Escursione al Lago di Sorapiss e come arrivarci

Il Lago di Sorapiss (non Sorapis) e il rifugio Vendelli sono accessibili da entrambi i lati. Il primo percorso consiste nell’attraversare le creste del massiccio del Sorapiss in due giorni con percorsi a fune fissi (sentieri 243, 247, 242). Il secondo sentiero quello più facile è quello che parte dal Passo Tre Croci lungo il sentiero 215. Ho scelto il tratto più facile, dato che avevo affittato per una settimana un appartamento proprio sul Passo Tre Croci.

Rifugio Vendelli
Rifugio Vendelli

Sapevo di dover fare l’escursione al Lago di Sorapiss. Quando ho visto per la prima volta nelle foto la superficie verde-turchese del lago dove si riflettevano le cime del massiccio, mi sono reso conto che questo è uno dei luoghi più interessanti e fotogenici delle Dolomiti. Situato in una piccola valle e con un rifugio proprio accanto, il Lago di Sorapiss è un luogo da non perdere durante un viaggio nelle montagne dolomitici. Si può dire un’escursione obbligatoria per tutti gli appassionati della montagna e della natura e per coloro che amano fare foto particolari e indimenticabili.

Escursione Lago di Sorapiss

Le Dolomiti, viste attraverso il mirino della mia macchina fotografica, mi regalano sensazioni uniche e mi permettono di coltivare le proprie capacità e la propria creatività fotografica. Ovunque guardavo o mi fermavo, ci sono state sempre le possibilità di scattare delle foto fantastiche. Qualunque sia il tempo o la stagione, l’ispirazione non manca di certo. Questo è un paradiso non solo come escursionista ma anche come la mia passione da fotografo. E se finora mi avevo perso qualcosa nelle Dolomiti, sono stati i pittoreschi laghi di montagna e dove sul Lago di Sorapiss specchia il Dito di Dio.

Descrizione del sentiero 215 per il Lago di Sorapiss

Nonostante mi fossi alzato molto presto (per i miei standard) intorno alle 8 del mattino e verso le 9 avevo già iniziato la mia marcia, la strada principale al Passo Tre Croci era già affollata di auto parcheggiate sul lato sinistro e destro della strada. Personalmente non ho dovuto cercare un parcheggio, dato che, come ho già scritto prima, avevo affittato un appartamento al passo Tre Croci. L’escursione al lago Sorapiss è molto popolare e se si guardano i segnali delle auto, molti provengono dalla Francia, dalla Germania, dalla Repubblica Ceca e persino dalla Spagna.
L’accesso al lago Sorapiss da questo lato, il sentiero 215, non richiede grandi scalate o sfide (circa 550 m in totale), ma il percorso non è assolutamente privo di difficoltà. Appena usciti dal bosco, ci ritroviamo su una piattaforma rocciosa, che gradualmente si fa più stretta e più esposta.

Passo Tre Croci Veneto
Mappa sul Passo Tre Croci tra Cortina D’Ampezzo e Misurina

Poi appariranno prima le scaline di metallo, poi le scale con la ringhiera. A monte, il sentiero è assicurato con una fune. Con il mio zaino da escursione pieno di attrezzatura fotografica (circa 10 kg) e le bevande non è così facile.  Soprattutto se si devono affrontare turisti che scendono dalla montagna e non sono pochi.

Il Lago di Sorapiss e il Dito di Dio

Prima dell’avvistamento del lago sul lato sinistro si può accedere al rifugio Vendelli e mangiare qualcosa. E poi, finalmente il Lago di Sorapiss appare davanti ai miei occhi con tutto il suo splendore e i suoi colori (verdi-turchesi). All’inizio si pensa che qualcuno l’abbia dipinto con un pennello. Tali colori non possono esistere. E sopra questo specchio turchese, anche insolentemente, il Dito di Dio (2603 m) che punta al cielo. Illuminato dal sole che si protende verso ovest, sembra davvero divino! Che dire, il Dito di Dio che si riflette nel Lago di Sorapiss è uno dei motivi iconici che troverete nelle fotografie delle Dolomiti.

Lago di Sorapiss e il dito di Dio
Lago di Sorapiss e il dito di Dio

Ci sono anche molti turisti con bambini, purtroppo non sono l’unica persona che vuole godersi un tale spettacolo. Ma questo non mi disturba più di tanto. Ero sicuro di trovare un posticino per riposare e fare delle foto. Un po’ più a destra del lago ho trovato un posticino dove poter godere il lago in tutta la sua bellezza e anche per scattare le mie foto.
Dall’altra parte del lago c’è una specie di ampio prato dove ci si può sdraiare come su una spiaggia. Per i più coraggiosi tra di voi, si può fare il giro del lago. Alcuni tratti sono molto scivolosi e non sono privi di pericoli. Indossavo le scarpe da trekking standard sulle quali non riuscivo a trovare le condizioni adatte per fare il giro. In questo caso sono necessarie delle punte o una suola speciale.

Il lago di montagna di colore verde-turchese con una spiaggia di sabbia bianca affascina non solo per il suo colore, ma anche per la sua splendida posizione al centro di questo surreale mondo montano. A nord del lago si possono ammirare la Punta Sorapiss (3.205 m), le Tre Sorelle (3.005 m) e come ho già accennato anche il Dito di Dio (2603 m).

Dopo aver fatto una pausa sulla spiaggia del lago e godendomi la splendida vista sulle vette sono tornato indietro, ripercorrendo il sentiero 215 e tornando giù.

  • Distanza: ca 12 km
  • Tempo di percorrenza fino al lago: da 4 a 5 ore (senza il giro del lago)
  • Difficoltà: 5/10

Lago di sorapis – informazioni utili

  • Il sentiero 215 richiede un po’ di pazienza fino a raggiungere una certa quota. Se non si è mai camminato sui percorsi esposti può essere difficile. Il percorso non è comunque faticoso.
  • Bisogna anche ricordare che questo sentiero non è consigliato per le persone che soffrono di vertigini. Ci sono pochi momenti esposti, ma comunque quelli che ci sono, possono far girare la testa.
  • Nel tardo pomeriggio, il sentiero è per lo più ombreggiato.
  • Se siete alla ricerca di immagini, vale la pena di essere qui nel tardo pomeriggio, allora la valle è ben illuminata.
  • Al mattino il Dito di Dio visto dalla riva del lago sarà tutto all’ombra.
  • Il parcheggio nel Passo Tre Croci è gratuito. Tuttavia, intorno alle 10:30 è già pesantemente pieno. Dopo le 15:00 diventerà libero.
  • Il tempo che ci vorrà per il sentiero 215 andata e ritorno e il giro intorno al lago è di circa 6-7 ore.
Sentiero 215 Lago di Sorapiss
Sentiero 215 Lago di Sorapiss

Percorrere il sentiero non è un problema anche per gli escursionisti meno esperti, anche se bisogna ricordare che la strada a volte sale in modo ripido. La località del Lago di Sorapiss è una delle mete preferite dagli italiani (e non solo) per le escursioni giornaliere. In estate si possono incontrare spesso famiglie con bambini piccoli nelle loro imbracature, gruppi di giovani e anziani, con coperte e provviste per un picnic pomeridiano in riva al lago. L’acqua del lago è fredda, ma ci sono sempre persone coraggiose che fanno il bagno.

Come arrivarci e alloggi nelle vicinanze

Il punto di partenza dell’escursione al Lago di Sorapis è il Passo Tre Croci. Si trova all’incirca nelle vicinanze del comune di Cortina d’Ampezzo e di Misurina sulla SR (Strada Regionale) 48. E’ meglio inserire il passo Tre Croci come destinazione nel proprio sistema di navigazione. In entrambi i posti ci sono alloggi carini e convenienti.

FAQ – Domande e risposte

Il Lago di Sorapiss dove si trova? Il Lago di Sorapis si trova a 1923 m di altitudine nel cuore delle Dolomiti, in provincia di Belluno in Veneto, vicino al Passo Tre Croci e tra Misurina e Cortina D’Ampezzo.

Quando è il momento migliore per un’escursione al Lago di Sorapiss? In estate, da maggio a settembre. Controllare sempre le condizioni meteorologiche prima dell’escursione. Allo stesso modo la prima neve potrebbe già cadere a settembre. In estate può diventare molto affollato. Il Lago di Sorapiss è una meta molto apprezzata anche da gruppi di escursionisti guidati di pensionati. Più presto sei lì e meglio è. Un altro vantaggio: al mattino la superficie del lago è ancora liscia e il panorama montano si riflette splendidamente su di esso.

Qual è il posto migliore per parcheggiare se si vuole fare un’escursione al lago Sorapiss? Ci sono alcuni posti auto direttamente al Passo Tre Croci. Ma si può anche utilizzare il trasporto pubblico, l’autobus parte da Cortina D’ampezzo.

È possibile raggiungere il lago anche in inverno? Il lago di Sorapiss in inverno è per lo più coperto di neve o ghiacciato. Il percorso è molto difficile e richiede un’attrezzatura alpina.

È permesso il campeggio al lago? No, poiché si trova in un parco naturale, il campeggio è vietato. 

Quanto è freddo il lago? Su una scala da 1 a 10? 11. Non ho mai sentito un’acqua così fredda prima d’ora. E mi sono quasi congelato a morte solo per rinfrescare i piedi.

Perché il Lago di Sorapiss ha quel colore verde-turchese? Lo splendido colore del Lago di Sorapiss, di colore verde-turchese, dipende dalla torbidità e dal contenuto di alghe, oltre che dalla dispersione e dall’assorbimento della luce nell’acqua. I colori del luogo incidono sulla colorazione dell’acqua solo in modo apparente attraverso il riflesso. Soprattutto nei mesi estivi, il lago ha una torbidità da biancastra a turchese. Il colore deriva dalle particelle di calcare più fini (carbonato di calcio). Il calcare viene trasportato nel lago, tra l’altro, dagli affluenti alpini ricchi di calcare. 

Riva Lago Passo Tre Croci
Colore del lago verde-turchese

Per concludere l’escursione al Lago di Sorapiss ne è valsa la pena?

Mi è stato chiesto più volte se vale la pena di fare l’escursione al Lago di Sorapiss. Ho risposto certo che sì.
Non mi ero alzato così presto e c’era già un bel po’ di gente in giro, ma la vista sul lago era mozzafiato e non mi interessa più di tanto la folla presente.
Il mio consiglio per tutti coloro che sono interessati ad un’escursione al Lago di Sorapis: è semplicemente di essere lì al più presto possibile. In estate conviene di iniziare il sentiero verso le 6 di mattina presto per arrivare sul lago verso le 08:30 o le 9.

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